Interventi in Parlamento
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Durante la sessione plenaria della scorsa settimana, sono intervenuto sul Fondo Sociale Europeo Plus, una misura importantissima approvata dal Parlamento Europeo, che ho personalmente contribuito a rafforzare con i miei emendamenti nella parte relativa al lavoro, alla formazione, alla lotta alla povertà, fino alla tutela dell'infanzia con l'introduzione della Garanzia per i Bambini (video).
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Alla Spezia un Infopoint sulle opportunità europee
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 "L'Europa che ti serve", si chiama così il point informativo che ho voluto aprire alla Spezia, nel cuore della città. Abbiamo scelto questo nome perché "A cosa serve in concreto l'Europa?" è una delle domande che più di frequente vengono rivolte a chi lavora nelle istituzioni comunitarie. Si tratta di uno spazio dove i cittadini, le associazioni e le imprese possono conoscere i fondi e le possibilità di sostegno messe in campo dall'Unione Europea per la vita e le attività di tutti i giorni. Nel point è disponibile una connessione Wi-Fi gratuita e vario materiale informativo.
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European Labour Authority. Le prospettive per Milano
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Il 24 gennaio, a Milano, si è discusso di quali prospettive si aprono per il capoluogo e per la città metropolitana con la nuova Autorità Europea del Lavoro, della quale mi sono occupato, come componente della Commissione Occupazione e Affari Sociali, anche tramite gli emendamenti al regolamento istitutivo. Sostengo con convinzione la proposta del Consiglio Comunale milanese di candidare la città come sede dell'Autorità.
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Genova, la zona arancione e la distanza delle istituzioni
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I cittadini della zona arancione di Genova sono scesi recentemente in piazza per protestare ed avere risposte. Si tratta di circa 300 famiglie che abitano ai confini dell'area del crollo del Ponte Morandi, che per un anno saranno toccate dai disagi del cantiere e chiedono di essere considerate. Perché questi cittadini sono esclusi da qualsiasi indennizzo? Perché il Governo e il Commissario Bucci non riconoscono la delicatezza della loro situazione? Il PD ligure è stato da subito al loro fianco nel pretendere attenzione e risorse e voglio ribadire la mia richiesta a Governo e Comune di fornire a questi cittadini le risposte che hanno il diritto di ricevere.
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Conferenza UE-Africa
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Recentemente ho ospitato al Parlamento Europeo una conferenza dal titolo "UE-Africa", organizzata dall'Istituto per la Competitività, che ha presentato uno studio sul futuro delle relazioni tra i due continenti nell'ambito del Piano europeo per gli investimenti esterni. Il confronto è partito dalle prospettive dell'economia africana e dalle politiche europee di sviluppo in Africa, individuando nell'energia il motore strategico delle relazioni, ed è giunto a elaborare delle linee-guida politiche verso l'obiettivo di uno sviluppo sostenibile (approfondisci).
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Fondo Sociale Europeo Plus. Un passo avanti verso l'Europa che vogliamo
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 Il Parlamento Europeo ha approvato il Fondo Sociale Europeo Plus, misura di cui sono stato relatore per i Socialisti e Democratici. Ho presentato e negoziato oltre cento emendamenti per andare verso una UE più attenta a lavoro, formazione, contrasto all'esclusione sociale e alla povertà. Sono orgoglioso di questo lavoro e di un voto che va nella direzione di una vera Europa sociale. Nel Fondo si sono portati i finanziamenti a oltre 120 miliardi di Euro e l'Italia sarà il Paese che ne beneficerà maggiormente con più di 15 miliardi. Abbiamo introdotto la Garanzia per i Bambini, uno strumento che vuole assicurare a tutti i minori il diritto a un equo inizio della vita, all'istruzione, a un alloggio dignitoso, alle cure essenziali e a una sana alimentazione. Abbiamo potenziato Garanzia Giovani, con l'obiettivo di combattere con più efficacia la disoccupazione giovanile sostenendo proposte formative e occupazionali di qualità. Abbiamo fornito, con il fondo EASI, uno strumento diretto per supportare i Comuni che realizzano buone pratiche di integrazione. Abbiamo inoltre aumentato i fondi di inclusione sociale, permettendone l'utilizzo anche in misure di sostegno al reddito, come il Reddito di Inclusione, introdotto in Italia dal precedente Governo. Questi sono alcuni esempi significativi di quanto contenuto nel nuovo Fondo Sociale. Si apre adesso la negoziazione con gli Stati Membri e non intendo cedere su nessuna delle conquiste ottenute. Soltanto così, con una forte impronta sociale, possiamo salvare il progetto europeo e rilanciarlo davvero.
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Il sostegno alle ragioni della protesta degli autotrasportatori
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Nelle scorse settimane abbiamo assistito a diffuse manifestazioni di protesta degli autotrasportatori contro le norme del Pacchetto Mobilità. Le ragioni del dissenso erano fondate: quell'accordo al ribasso, firmato anche dal Ministro Toninelli, conteneva modifiche peggiorative delle condizioni di vita e di lavoro degli operatori, ma anche una compromissione dei livelli di sicurezza stradale. La Commissione Trasporti ha dato un importante segnale di attenzione agli autotrasportatori, respingendo le modifiche relative ai tempi di guida e di riposo e al distacco internazionale. Personalmente mi sono battuto anche in Parlamento per evitare che le misure bocciate venissero ripresentate e introdotte nuovamente. Sulla dignità del lavoro e sulla sicurezza di tutti non si può scendere a compromessi.
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Rapporto su Nordafrica e Medio Oriente dopo le Primavere Arabe
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Lunedì 21 gennaio ho presentato alla Commissione Esteri il mio rapporto sulla situazione in Nordafrica e in Medio Oriente dopo le cosiddette Primavere Arabe, un rapporto di analisi e di proposte. Si tratta di un quadro diversificato, dove l'Unione Europea non è stata pienamente in grado di dare risposte alle speranze di democratizzazione che il popolo delle piazze del 2011 riponeva in noi. Questo, soprattutto, a causa del prevalere di un'impostazione securitaria indirizzata alla stabilizzazione ad ogni costo, che non ha aumentato l'influenza dell'Europa nella Regione, né migliorato le condizioni di vita della popolazione. Puoi vedere il video del mio intervento completo cliccando qui.
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Evoluzione delle relazioni con l'Uzbekistan
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Nel mio ruolo di componente della Commissione Esteri, ho sempre seguito da vicino il tema dei rapporti tra noi e l'Uzbekistan, visitando il Paese e seguendo come relatore per il gruppo S&D il protocollo commerciale sul cotone, anche con l'obiettivo - in massima parte raggiunto - dell'eliminazione del lavoro minorile. Appare straordinario il miglioramento dei rapporti che si è sviluppato nell'arco di una sola legislatura. Tale cambiamento passa per la già citata quasi totale eliminazione del lavoro minorile, l'apertura all'Organizzazione Internazionale del Lavoro, un miglioramento significativo nel rispetto dei diritti umani e la distensione dei rapporti con gli altri paesi della Regione. Certamente, va detto, persistono anche questioni oggetto di forte disaccordo, come le politiche contro i sindacati, la criminalizzazione delle persone LGBT e altri elementi di arretratezza negli equilibri istituzionali, sociali ed economici. Tuttavia quanto raggiunto in soli cinque anni fa ben sperare riguardo all'influenza che l'UE, come forza trasformatrice, può esercitare nel mondo. Puoi ascoltare qui il mio intervento di qualche giorno fa in Commissione Esteri sull'accordo di parternariato tra UE e Uzbekistan.
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