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BENIFEI (PD): PIÙ RISORSE UE PER INTEGRAZIONE RIFUGIATI MA NON A SCAPITO DI ALTRI GRUPPI SVANTAGGIATI

Bruxelles, 16 marzo - E' stato presentato questa mattina il Rapporto sull'integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro europeo in Commissione Occupazione e Affari sociali. Relatore del provvedimento è Brando Benifei, eurodeputato PD, che dichiara: "Il dibattito sull'immigrazione è avvelenato da falsi miti e pregiudizi, che alimentano razzismo e populismo. Questo Rapporto contiene proposte serie e ragionate per affrontare il tema in modo costruttivo e con un approccio biunivoco, che tenga conto dei diritti e dei doveri dei rifugiati e dei richiedenti asilo".
"Consentire ai rifugiati l'accesso legale al mercato del lavoro è necessario - prosegue - per restituire loro dignità umana, oltre che l'indipendenza economica, che si traduce in un minor peso sulle finanze degli Stati ospitanti". 
"Tra le varie proposte, nel testo si raccomanda che le misure di integrazione non sottraggano fondi ai programmi per gli altri gruppi svantaggiati, come disabili e disoccupati di lungo periodo. Ma, soprattutto, la richiesta principale è di portare la dotazione del Fondo sociale europeo, già ridimensionato durante le negoziazioni per il bilancio UE, almeno al 25% del totale stanziato per la Politica di coesione. Quella che abbiamo di fronte è una sfida che richiede misure tempestive, sostanziali e di lungo periodo, che vadano ben al di là della prima accoglienza. Se gestita in modo intelligente - conclude Benifei -, l'attuale crisi migratoria potrà trasformarsi in un'opportunità per l'Europa".   

 

 

L'Europarlamento approva il nuovo Regolamento Porti. Benifei (PD): "Più autonomia alle autorità portuali, più flessibilità e attenzione alla salute e alla sicurezza".

STRASBURGO - Il Parlamento Europeo ha dato oggi il via libera al nuovo Regolamento Porti, un documento legislativo di assoluta importanza per il settore portuale Italiano, con importanti riflessi sulle attività in Liguria. "La Spezia, Savona Vado e Genova, tre fra i maggiori scali italiani, sono in una posizione strategica unica per agganciare le reti infrastrutturali d'Europa" ha dichiarato l'on. Brando Benifei (PD), eurodeputato spezzino che ha seguito il provvedimento in Commissione Occupazione. "Le nuove normative europee miglioreranno i collegamenti tra i porti liguri e intermodali e assicureranno loro le condizioni per accrescere il volume degli investimenti; allo stesso tempo, garantiranno l'applicazione degli standard sociali, la sostenibilità e la qualità dei posti di lavoro e il potenziamento delle disposizioni ambientali e di sicurezza delle operazioni portuali, tema importantissimo" ha aggiunto. "Il rafforzamento del principio dell’autonomia degli scali per l’organizzazione dei servizi, unitamente ad un quadro più flessibile, così come delineato dalla posizione dell'Europarlamento, rappresentano una buona notizia per le nostre realtà". In particolare l´eurodeputato Benifei ha contribuito alla stesura delle parti del testo riguardanti il rafforzamento degli obblighi di formazione e di sicurezza sul lavoro, l´applicazione della clausola sociale circa l´obbligatorietà di trasferimento di personale in caso di cambio di operatore portuale e la tutela del diritto di sciopero.  L'iter del Regolamento Porti proseguirà con le negoziazioni con il Consiglio, per trovare un accordo finale sul testo, presumibilmente entro la fine dell'anno. 

Il testo votato dagli europarlamentari aveva ricevuto parere favorevole dai principali stakeholders portuali, ovvero FEPORT (Operatori dei Porti Privati), ESPO (Organizzazione dei Porti Marittimi), ETF (Federazione dei Lavoratori dei Trasporti), EBA (Associazione degli ormeggiatori e barcaioli), EMPA (associazione europea piloti marittimi) che si sono espressi in una posizione congiunta a favore del documento adottato in Commissione Trasporti e oggi approvato in plenaria. Rimangono tuttavia critici i rimorchiatori che, non essendo stati esentati dall'applicazione del capitolo II del Regolamento, come nel caso dei servizi di pilotaggio, e sollevando alcune criticità  sull'applicazione della clausola sociale nel loro settore, lamentano lo scarso riconoscimento nei loro confronti del ruolo centrale da essi giocato nella sicurezza delle operazioni portuali e della protezione ambientale.  Le negoziazioni interistituzionali serviranno a raggiungere una posizione di compromesso tra Europarlamento e Stati Membri che sappia tener conto anche di queste osservazioni.

L'On. Benifei e la Fratelli Levaggi: una visita e una tavola rotonda per valorizzare una delle eccellenze liguri

Un’azienda storica, capace di rappresentare l’identità locale e di testimoniare la realtà delle piccole aziende artigianali della tradizione ligure che grazie ad un felice matrimonio con le nuove tecnologie e il web riescono a vincere la scommessa con il mercato: un doppio appuntamento quello fra l’europarlamentare Brando Benifei e la Fratelli Levaggi, fra il Levante della regione e Bruxelles. L’onorevole, nei giorni scorsi, è stato accolto dai titolari Gabriele e Paolo Levaggi nella sede di Chiavari, per una visita nello showroom e nel laboratorio, dove ha potuto ammirare i maestri artigiani – alcuni dei quali di giovane età - durante la realizzazione delle tipiche sedie “chiavarine”, che si caratterizzano per il pregio della fattura e per l’unione di robustezza e leggerezza. Un know how e una cura che si tramandano di generazione in generazione, per un prodotto che dopo aver riscosso un ottimo successo in Italia, si sta ora affacciando sul mercato estero. Decisivo, in questo senso, l’utilizzo di internet per dare un efficace supporto alla promozione e alle vendite, migliorato dalle competenze acquisite dal personale con la partecipazione ad un progetto ad hoc lanciato da Google. Dopodomani, mercoledì 24 febbraio, i rappresentanti della Fratelli Levaggi saranno all'Europarlamento a Bruxelles per prendere parte alla tavola rotonda “Digital skills for Europe breakfast roundtable”, ospiti di alcuni giovani eurodeputati, fra cui l’on. Benifei: durante l'incontro, con una formula speciale, ogni azienda si confronterà con il parlamentare di riferimento del proprio territorio riguardo le opportunità garantite dal digitale alle realtà produttive, unendo la testimonianza delle pratiche virtuose alle idee da sviluppare nel futuro.

L’europarlamentare Brando Benifei inserito nella lista dei “30 Under 30 Europe” della politica, stilata dalla rivista “Forbes” per l’anno 2016

 

Un riconoscimento importante, che arriva da una delle testate di maggior prestigio a livello mondiale: la rivista di economia e finanza “Forbes” ha inserito l’europarlamentare Brando Benifei nella lista dei “30 Under 30 Europe” di maggior rilievo per l’anno 2016, nella categoria dedicata alla politica. Insieme a lui, altri due parlamentari italiani: Anna Ascani e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. “E’ già una soddisfazione in sé, per l'autorevolezza della rivista e del gruppo che ha costruito le classifiche – ha dichiarato l’onorevole - , ma sono particolarmente contento delle ragioni per cui vi sono stato incluso, che riconoscono l'impegno che cerco di mettere in settori che mi stanno molto a cuore”. Queste le motivazioni pubblicate dal giornale: “Sostenitore degli Stati Uniti d'Europa, Benifei presiede il Network Parlamentare dei Giovani Socialisti Europei, con membri da oltre trenta paesi. Relatore di iniziative e atti legislativi sull'occupazione, come il programma Garanzia Giovani, lavora sul collegamento tra le questioni del lavoro e le politiche per la disabilità, i diritti umani e le trasformazioni della società digitale". A giudicare gli under 30 della categoria politica – affiancata, fra le altre, da: scienza&heathcare, arti, media, finanza, industria - sono stati: Matthew Kaminski, direttore esecutivo di Politico Europa; Fabrice D’Almeida, storico e professore dell’Università Sorbona e dell’Università Panthéon-Assas di Parigi e Roberto D’Alimonte, professore della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali "Guido Carli" di Roma, coaudiuvati dalla giornalista Nathania Zevi.


Tutte le classifiche sono consultabili al link:

http://www.forbes.com/30-under-30-europe-2016/#2715e4857a0b7e8c9c734a38

L'europarlamentare Benifei partecipa alla missione europea a Tunisi: sicurezza ed economia in primo piano, con riflessi possibili anche sulla Liguria

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
Si è conclusa con importanti auspici per il futuro del paese nordafricano e per il rapporto fra UE e Tunisia, la missione della Commissione Esteri del Parlamento Europeo a Tunisi; fra i membri della delegazione giunta da Bruxelles, l’eurodeputato Brando Benifei, che relaziona sull’esito della visita: “Con il Presidente, il Primo Ministro e i parlamentari della fragile e neonata democrazia tunisina - dichiara - abbiamo avuto un confronto franco e approfondito sulle sfide da vincere e sulle opportunità da raccogliere insieme, in particolare sui temi dello sviluppo economico e della sicurezza. E’ fondamentale continuare a sostenere dall'Europa il rafforzamento dei confini tra Libia e Tunisia e delle capacità di controllo antiterrorismo con addestramento e attrezzature adeguate per la polizia locale e l'esercito, al fine di evitare il ripetersi di situazioni come quella dei libici arrivati a Genova”, ha sottolineato Benifei, riferendosi al caso dei tre arrestati pochi giorni fa, approdati in Liguria attraverso la Tunisia, che ha fatto esplodere il dibattito sul tema della sicurezza in regione. Novità importanti anche sul fronte economico: "il nuovo Codice per gli investimenti che sarà approvato nei prossimi mesi, finalizzato a facilitare dal punto di vista fiscale e amministrativo l’arrivo di capitali e imprese straniere, e l’Accordo di libero scambio al centro di negoziati con l’Unione Europea, porteranno a nuove possibilità di business e ad un incremento degli scambi commerciali con l’Italia: questo – sottolinea l’europarlamentare - garantirà più opportunità per la Liguria, che per via delle grandi capacità dei suoi porti è un potenziale snodo di nuovi e più consistenti traffici fra i nostri due Paesi".