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Insieme ai colleghi liguri Sergio Cofferati e Renata Briano, Brando Benifei ha presentato un'interrogazione parlamentare alla commissione UE per verificare gli strumenti di supporto a disposizione per le gravi catastrofi e per semplificare le procedure per cambiare i piani operativi per combattere il dissesto idrogeologico.

 

INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
 

OGGETTO: 

Strumenti europei per la prevenzione dei rischi legati al cambiamento climatico e per la lotta al dissesto idrogeologico

TESTO:

Calamità naturali, derivanti anche dal cambiamento climatico, stanno sconvolgendo l’Europa e causando vittime e danni per centinaia di milioni di euro; proprio in questi giorni assistiamo a tragici eventi alluvionali in Liguria e nel resto dell’Italia centro-settentrionale.

Le Istituzioni europee hanno definito il proposito di destinare almeno il 20% del bilancio dell’UE a obiettivi relativi al cambiamento climatico. 

Gli obiettivi tematici per i fondi strutturali, definiti nel Regolamento (UE) 1303/2013, comprendono la promozione dell'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi, compresa la capacità di reagire alle catastrofi e lo sviluppo di sistemi per la loro gestione.

Alla luce di tutto ciò, si chiede alla Commissione:

- di divulgare i dati circa l’impegno economico degli Stati membri e delle singole regioni a sostegno degli obiettivi sopracitati, e piu' nello specifico per la lotta contro il dissesto idrogeologico; 

- se considera questo impegno adeguato; 

- se ha provveduto ad individuare, vista l'assoluta priorità del tema, progetti specifici e best practices, in particolare sul dissesto idrogeologico, sviluppati utilizzando fondi strutturali ed altri strumenti europei, per favorire la loro diffusione; 

- come valuterebbe un cambiamento ai Piani Operativi, sia di livello regionale che nazionale, per orientare maggiori risorse dei fondi strutturali, con procedure semplificate e sburocratizzate, alla battaglia contro il dissesto idrogeologico.

 

Qui la notizia sul sito dell'ANSA