Strasburgo, seduta del Parlamento Europeo del 10 marzo 2016
Signora Presidente, onorevoli colleghi, verità e giustizia per Giulio Regeni, sono un dovere, un impegno, una ricerca necessaria per le istituzioni europee tutte. Dobbiamo essere certi che nessuna realtà economica europea sia coinvolta in azioni di sorveglianza, di punizione, di tortura, che purtroppo stanno avvenendo nel Paese in questione, l'Egitto. Abbiamo una situazione di violazioni ripetute dei diritti umani, che la nostra risoluzione comune ricorda, come ci ricorda l'impegno a contrastare questa situazione con tutto, tutte le nostre forze, tutto il nostro impegno.
Credo che una figura come quella di Giulio Regeni ci debba portare a riflettere, a discutere, soprattutto i più giovani, i giovani che si impegnano in politica e che vogliono cambiare il mondo. Io penso che lo stesso Giulio abbia, con la sua ricerca, coi suoi studi, cercato di cambiare le cose. Non può aver pagato con la vita questa sua ricerca della verità.