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Signor Presidente, onorevoli colleghi, il mondo da una parte sembra proseguire il cammino verso il disarmo e la non proliferazione dopo la storica approvazione del Trattato sulla messa al bando delle armi nucleari, votato da 122 paesi e in via di ratifica, trattato che peraltro questo Parlamento ha sostenuto formalmente con una risoluzione del 2016. Prende sempre più piede l'approccio umanitario alle armi nucleari, le cui conseguenze anche per chi le detiene possono essere davvero terribili.

Gli USA e la Russia invece ci riportano agli anni della Guerra fredda e della deterrenza strategica. La decisione da parte del Presidente Trump di ritirarsi dal Trattato sui missili a medio raggio, dopo anni di sospette violazioni da parte di Mosca, rischia di mettere a repentaglio l'azione diplomatica portata avanti invece con il multilateralismo, oltre a costituire un pericolo concreto per la sicurezza europea.

Mosca e Washington pensino alle conseguenze del fallimento di un trattato cruciale per la vera sicurezza del mondo. L'Europa non può non intervenire in ogni modo possibile per scongiurare questa deriva davvero pericolosa.