Strasburgo, seduta del Parlamento Europeo del 7 giugno 2016
Signora Presidente, onorevoli colleghi, ci auguriamo che le proposte concrete relative all'Agenda per le nuove competenze, a partire dalle due già presentate sull'ambiziosa skills guarantee e sulla revisione dello European qualifications framework , siano all'altezza dell'obiettivo di migliorare l'accesso al mercato del lavoro europeo, rendendolo più inclusivo verso le categorie più vulnerabili. Vorrei sottolineare alcuni aspetti prioritari: lo sviluppo delle competenze di base digitali, l'armonizzazione dei quadri di valutazione delle competenze, la revisione dei sistemi di formazione professionale, lo studio di sistemi di valutazione precoce delle competenze dei rifugiati e degli immigrati. Questi risultati saranno raggiungibili solo a patto che le misure dibattute oggi siano considerate complementari a riforme e investimenti rivolti alla tutela dei diritti sociali dei cittadini europei e alla creazione di posti di lavoro. Senza nuovi posti di lavoro le nuove competenze non basteranno.