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Extrattività

Quella di oggi a Roma è stata una giornata importante, nella quale si sono riuniti moltissimi ragazzi e moltissime ragazze under 35 per costruire un futuro diverso per il PD.
"Con giovani parlamentari, amministratori e militanti abbiamo affrontato una discussione radicale sulla funzione del partito in un incontro trasversale agli schieramenti interni, per mettere al centro i temi fondamentali per il rilancio del PD e il ruolo degli iscritti. Abbiamo chiesto che non si vada a un congresso-conta e ci si allontani dall'idea di partito personale, per costruire una grande casa dei progressisti, capace di dire cose chiare su Europa, casa, reddito, lavoro e di rendere più protagonisti gli iscritti. A questo proposito abbiamo poi portato all'Assemblea Nazionale PD dello scorso sabato la richiesta di attivare lo strumento, ad oggi inutilizzato, del referendum interno.

Benifei ha partecipato oggi a un convegno con molte aziende su stage, apprendistato e alternanza scuola-lavoro.

"La battaglia per tirocini di qualità non è affatto compiuta: in Europa il 60% dei tirocini non è pagato. Il Parlamento Europeo deve dare l'esempio e approvare le nuove regole interne sul reclutamento degli stagisti e per le condizioni di lavoro. Dobbiamo dimostrare ai giovani che le istituzioni sono al loro fianco per una società più giusta. Puoi leggere qui una mia intervista sul tema a The Parliament Magazine".

Si è tenuta a Bruxelles la quinta edizione del Parlamento Europeo delle Imprese, organizzato dal Parlamento Europeo con Eurochambers, durante il quale più di 700 imprenditori si sono riuniti nell'emiciclo comunitario per chiedere un'Europa forte e unita, capace di costruire un Mercato Unico solido e una competitività forte delle imprese europee a livello globale, un'Europa che garantisca un'economia stabile e forza lavoro altamente qualificata. Nel mio intervento ho condiviso convintamente l'idea che l'Europa sia parte della soluzione per rendere le nostre imprese più forti nel mondo e non certo parte del problema. Dagli imprenditori è arrivato un forte monito alla politica affinché trasmetta ai cittadini, anche in vista delle Europee 2019, passioni e idee che guardino al futuro e non al passato.


Benifei ha partecipato oggi alla consegna dei premi "Cittadino Europeo" per il 2018. La cerimonia, organizzata dagli Archivi Storici della UE e dall'Ufficio in Italia del Parlamento Europeo, si è tenuta a Firenze. Il riconoscimento, istituito nel 2008 per cittadini e associazioni che favoriscano l'integrazione tra Stati Membri e la cooperazione transnazionale, quest'anno è stato assegnato alla Fondazione Bresciana Assistenza Psicodisabili, al primario di radiologia dell'ospedale di Lodi Paola Scagnelli, che durante le ferie svolge la professione in Tanzania, all'ex direttore della Caritas Lombardia e attuale presidente della Casa della Carità don Virginio Colmegna e al professor Antonio Silvio Calò, docente liceale di storia e filosofia a Treviso, che da tre anni ospita nella propria abitazione sei giovani rifugiati.

Finalmente, dopo complessi negoziati, è stato trovato un accordo sulla riforma della direttiva sul distacco dei lavoratori, il fenomeno per il quale le imprese inviano propri lavoratori in un altro Paese europeo per svolgere un'attività temporanea. Tale pratica è in grande crescita in tutta Europa, soprattutto nei paesi più colpiti dalla crisi.
Si tratta di una riforma molto attesa per bloccare pratiche di dumping sociale, che distorcono il mercato, creando condizioni al ribasso su salari, condizioni di lavoro, sicurezza sociale e tassazione. Il risultato più importante è l’istituzione del principio di parità di retribuzione per lo stesso impiego svolto nello stesso posto. Ciò è stato possibile per il lavoro che è stato portato avanti in Commissione Occupazione e Affari Sociali, di cui Benifei è membro, e alla continua collaborazione con parti sociali, sindacati e imprese. "In queste ore stiamo lavorando sul Pacchetto Mobilità, cioè le nuove norme sui tempi di guida e di riposo di camionisti e autisti di pullman o autobus a lunga percorrenza, sul cabotaggio e anche sulle regole “speciali” di applicazione al settore del trasporto proprio della normativa sul distacco transnazionale. Vogliamo arrivare a regole eque e giuste sia per i lavoratori sia per garantire la sicurezza autostradale a tutti".